venerdì 11 maggio 2012

Per te Mamma


E DIO CREO` LA MAMMA


In quel tempo, nel soleggiato giardino del Paradiso, Dio si apprestava a fabbricare la prima mamma.

Da giorni e giorni,  egli lavorava senza sosta tanto che gli angeli cominciavano a preoccuparsi.


Uno di essi inviato per informarsi, si avvicinò e disse:
 a       Voi Signore impiegate più tempo del solito per questa nuova creazione….
 Il Signore si fermò un poco per prendere respiro.

N    Eh! Ma hai fatto caso ai requisiti dell'ordinazione?
Deve essere lavabile ma non di plastica,avere 180 parti mobili tutte sostituibili.Capace di resistere a tutte le difficoltà: essa farà delle giornate di 30 ore, funzionerà a caffè freddo e si accontenterà spesso degli avanzi di cucina. La sua presenza farà nascere sorrisi e bontà; I suoi baci guariranno tutto, dalle gambe rotte alle delusioni d'amore... dovrei darle  7 o 8 paia di mani!!!

a       7 o 8 paia di mani?  Non lo penserete  sul  serio, Signore.

N    Eh! Si!  Delle mani di sposa, delle mani da infermiera, delle mani da educatrice, delle mani da manager, delle mani da professionista, da psicologa, da artista, e forse ne  dimentico qualcuna!

a       ah! …  Ne servono di mani per essere madre!

N    E tu non hai visto ancora niente …     Bisogna che  essa sia Incongelabile, infrangibile, inossidabile, ingualcibile, impeccabile, impermeabile, inalienabile, inestimabile, incomparabile, insuperabile, infaticabile, inalterabile  e … Incommensurabilmente amabile.

a       Incredibile...

N    Pure questo!  Me ne ero scordato, aggiungilo  alla lista.

a       Tutto ciò è molto bello, ma comincia a farsi tardi. Andate quindi a riposare, Signore, continuerete domani. Non c’è urgenza.

N    Impossibile! Disse Dio, sento che  arriveremmo alla fine, Il mondo non avrebbe avvenire se le madri non esistessero. Sto per creare un essere veramente a mia immagine. Essa sarà capace  di guarire da sola quando sarà malata,  avrà il potere di moltiplicare qualche patata e un po’ di carne per sfamare una  famiglia di sei o più persone. Essa riuscirà perfino a far coricare i bambini irrequieti Il pomeriggio per la siesta.

a       E` necessario farlo!

L’angelo  girò attorno alla nuova mamma.

a       Hum…  E` troppo dolce,  troppo tenera,  si romperà alla prima tempesta.

N    Ma no, disse Dio. Essa è molto più forte di quanto tu immagini e molto più sveglia di molti uomini  e persino di certi angeli che io conosco… Essa ragiona, pianifica, riflette, organizza, coordina e infine inventa usando piccole cose.   Te l’ho detto, essa mi somiglia.

L’angelo avvicinò la mano alla gota della  donna.

a       Scusate Signore,  non  vorrei adombrare le vostra gioia Ma la vostra nuova creatura  perde; essa ha  una  piccola  perdenza  al di sotto dell’occhio.

N    Non è una perdenza,  è una lacrima.

a       Come? Una lacrima…?

N    Una lacrima di gioia, di tristezza, di tenerezza, di dolcezza, di fierezza e di perdono,  di pena e di abbandono. Una lacrima di mamma è come la rosa  della  sua anima; è una perla che  viene dal tesoro del suo cuore.

Allora l’angelo esclamò:

a       Ma voi siete geniale, Signore,  per aver pensato a creare  anche una lacrima!

Ma Dio  gli  rispose:

N    Amico mio, questa lacrima non sono stato io a crearla, È stata mia madre a offrirmela  come il suo più bel regalo.

E  fu così che  Dio
imparò a sorridere e a piangere
ammirando il volto di una madre.








Grazie Mamma!

By Virginia



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